Consigli pratici per migliorare la sicurezza dei cancelli a battente
L'installazione di un cancello a battente automatico rappresenta una soluzione estremamente comoda e funzionale per l'accesso a proprietà private, aziende o condomini.
L'automatizzazione infatti, elimina la necessità di scendere dall'auto per aprire e chiudere il cancello, offrendo praticità e comfort. Tuttavia, è essenziale non sottovalutare gli aspetti legati alla sicurezza.
Sebbene i moderni sistemi automatici siano progettati per ridurre al minimo i rischi, un cancello a battente, specialmente se non manutenuto o non dotato dei giusti accessori, può rappresentare un potenziale pericolo, in particolare per bambini e animali domestici.
Un funzionamento errato, una fotocellula non allineata o un sistema di sblocco d'emergenza non funzionante possono trasformare una comodità in un potenziale rischio. È dunque fondamentale essere proattivi e implementare misure di sicurezza per i cancelli a battente, in modo che non mettano in pericolo chi li utilizza.
Quando i cancelli a battente possono essere pericolosi?
I rischi più comuni sono legati soprattutto a schiacciamento o intrappolamento. Un cancello a battente, muovendosi in modo circolare, può esercitare una forza notevole, soprattutto se il motore è potente.
Se un sensore non funziona correttamente o se una persona o un animale si posiziona nel punto cieco di un cancello in movimento, il rischio di un incidente grave è elevato.
Un altro pericolo riguarda il malfunzionamento del sistema di sblocco manuale. In caso di blackout, il cancello deve potersi aprire manualmente, ma se il meccanismo è bloccato o non funziona, le persone potrebbero rimanere bloccate all'interno o all'esterno della proprietà.
La sicurezza dei cancelli a battente non è solo una questione di conformità alle normative, ma un'esigenza fondamentale per proteggere chiunque si trovi in prossimità del cancello.
Quali sono le norme che regolano la sicurezza dei cancelli a battente?
In Italia, il riferimento principale per la sicurezza dei cancelli a battente, e non solo, è la Direttiva Macchine 2006/42/CE, recepita a livello nazionale dal D.lgs. 17/2010. Questa direttiva assimila un cancello motorizzato a una "macchina", imponendo al produttore o all'installatore una serie di requisiti di sicurezza fondamentali. La marcatura CE è l'attestazione che il prodotto è conforme a tutte le normative europee pertinenti.
A supporto della Direttiva Macchine, esistono diverse norme tecniche armonizzate (volontarie ma fortemente raccomandate, in quanto garantiscono la "presunzione di conformità" alle direttive) che stabiliscono i requisiti specifici e i metodi di prova per i cancelli. Le più importanti sono:
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UNI EN 12453: riguarda la sicurezza d'uso dei cancelli motorizzati. Stabilisce i requisiti e i metodi di prova per prevenire i pericoli più comuni, come lo schiacciamento, il cesoiamento, il convogliamento e l'impatto. È questa norma che impone l'installazione di dispositivi di sicurezza come fotocellule e coste sensibili.
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UNI EN 12445: specifica i metodi di prova per verificare la conformità ai requisiti della norma UNI EN 12453.
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UNI EN 13241: stabilisce i requisiti di prestazione e di sicurezza per porte e cancelli industriali, commerciali e da garage.
Come migliorare la sicurezza del tuo cancello
Per aumentare il livello di sicurezza dei cancelli a battente è essenziale non limitarsi all'installazione base. L'integrazione di dispositivi accessori e una manutenzione regolare sono i due pilastri su cui si basa un sistema sicuro. La manutenzione, in particolare, garantisce che i componenti elettronici e meccanici funzionino correttamente. Ecco alcuni consigli utili per rendere il tuo cancello a battente più sicuro:
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Fotocellule (sensori a infrarossi): Le fotocellule sono gli "occhi" del cancello. Installate in coppia, una su ogni lato del passaggio, creano un fascio di luce invisibile. Se questo fascio viene interrotto da un ostacolo, il cancello si ferma immediatamente o inverte il suo movimento. È consigliabile installare più coppie di fotocellule, anche a diverse altezze, per proteggere sia adulti che bambini o animali più piccoli.
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Coste di sicurezza (bordi sensibili): Sono profili in gomma, spesso montati sui bordi del cancello, che contengono un sensore di pressione. Se il cancello tocca un ostacolo, anche con una minima pressione, il sistema si ferma. Le coste di sicurezza rappresentano una protezione fondamentale contro lo schiacciamento.
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Lampeggiante di segnalazione: Un lampeggiante di colore arancione o rosso, ben visibile, avvisa le persone nelle vicinanze che il cancello è in movimento. È un avvertimento semplice ma efficace che può prevenire incidenti.
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Selettore a chiave o tastiera numerica: Questi dispositivi evitano che il cancello venga azionato accidentalmente o da persone non autorizzate. Forniscono un ulteriore livello di controllo sull'accesso.
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