Gestione dei tempi di apertura e chiusura cancello: cosa c’è da sapere
I cancelli automatici sono ormai una presenza diffusa in contesti residenziali, commerciali e industriali, poiché, oltre alla innegabile praticità, offrono un plus in termini di sicurezza e consentono di controllare in modo personalizzato l'accesso alle proprietà.
Tra i vari fattori che determinano il corretto funzionamento di questo tipo di impianti vi sono infatti i tempi di apertura e chiusura del cancello, che devono rispettare determinati standard.
Continua a leggere per saperne di più.
Perché è importante regolare i tempi di apertura e chiusura di un cancello?
Regolare correttamente i tempi di apertura e chiusura del cancello automatico non è solo una questione di comfort, ma è un'operazione fondamentale per garantire la sicurezza di persone e veicoli. Infatti, se da un lato una porta che si muove troppo velocemente può causare incidenti, soprattutto in presenza di bambini o persone con difficoltà motorie, dall’altro rallentare la chiusura cancello in modo eccessivo aumenterebbe inutilmente i tempi di attesa per accedere o per uscire da un edificio.
Inoltre, una corretta regolazione dei tempi contribuisce a:
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Ridurre l'usura del meccanismo del cancello: un movimento troppo rapido o brusco, infatti, può provocare danni ai componenti del sistema, aumentando così i costi di manutenzione.
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Ottimizzare i consumi energetici: un cancello che rimane aperto per un tempo eccessivo consuma più energia.
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Migliorare l'efficienza del flusso di traffico: in contesti condominiali o industriali, tempi di apertura e chiusura adeguati possono rendere più fluido il passaggio di persone e veicoli.
Cosa prevede la normativa vigente in materia?
La norma di riferimento per i tempi di apertura e chiusura dei cancelli automatici, in termini di sicurezza, è la UNI EN 12453. Il testo cita alcuni requisiti generali che riguardano la velocità di movimento dei cancelli e il tempo di pausa tra l'apertura e la chiusura. Andiamo più nello specifico:
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Velocità di movimento: deve essere tale da consentire il passaggio sicuro di persone e veicoli e comunque non deve superare i seguenti valori:
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0,5 m/s per cancelli pedonali
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0,75 m/s per cancelli veicolari
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Tempo di pausa: il cancello deve rimanere aperto per un tempo sufficiente a consentire il passaggio completo di persone e veicoli. La norma non specifica un tempo di pausa minimo, ma raccomanda di impostare un parametro adeguato alle condizioni specifiche di utilizzo del cancello.
Come regolare la velocità del movimento del cancello
Vediamo ora come impostare i tempi di apertura e chiusura di un cancello automatico e, dunque, regolare la velocità del movimento.
Questa operazione avviene tramite la centralina di comando, che, nella maggior parte dei casi, dispone di appositi potenziometri o pulsanti per la regolazione separata della velocità di apertura e chiusura.
Ecco la procedura per velocizzare o rallentare la chiusura di un portone o cancello:
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Accedi alla centralina di comando, aprendo il quadro elettrico.
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Identifica i parametri relativi ai tempi di apertura e chiusura.
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Regola dei tempi, utilizzando i potenziometri o i pulsanti dedicati.
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Salva le modifiche apportate.
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Effettuare un test per verificare il corretto funzionamento del cancello.
In ogni caso bisogna sempre fare riferimento al manuale della centralina e in caso di difficoltà è consigliabile rivolgersi ad un professionista.
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