NEWS

Sostituzione fotocellule cancello elettrico: quando conviene farla?

Come eseguire la sostituzione fotocellule cancello elettrico in sicurezza e quando farla?

Per saperne di più
Sostituzione fotocellule cancello elettrico: quando conviene farla?
Pubblicato il: 01-08-2024

A cosa serve duplicare il radiocomando del cancello? Ecco cosa sapere

Categoria: Telecomandi

Perché è utile duplicare il radiocomando del cancello?

Nel quotidiano, la comodità di un radiocomando per il cancello automatico è innegabile. Un semplice gesto permette di aprire e chiudere il passaggio in modo pratico e veloce. Ma cosa succede se il telecomando si smarrisce o si rompe? In questi casi, avere a disposizione un dispositivo sostitutivo può essere davvero una salvezza.

Duplicare un radiocomando per cancello non è un'operazione complessa, ma è importante conoscere alcuni aspetti tecnici per farlo in modo corretto e sicuro. In questo articolo approfondiremo il funzionamento dei radiocomandi, le differenze con i telecomandi generici e i vantaggi di avere una copia di riserva.

Radiocomando vs telecomando: qual è la differenza?

Spesso utilizzati come sinonimi, radiocomando e telecomando possono non essere sempre la stessa cosa. Prima di spiegare perché e come duplicare il radiocomando di un cancello automatico è dunque doveroso fare un po' di chiarezza.

  • Il telecomando, in senso generico, è un dispositivo che invia segnali a distanza.

  • Il radiocomando, invece, è un tipo di telecomando che per trasmettere il segnale utilizza, nello specifico, onde radio.

Questa distinzione si basa quindi sulla tecnologia impiegata: i telecomandi generici possono utilizzare infrarossi, Bluetooth o altre tecnologie, mentre i radiocomandi sfruttano esclusivamente le onde radio. La portata del segnale e la resistenza alle interferenze sono solitamente superiori nei radiocomandi, rendendoli più adatti per applicazioni come l'apertura di cancelli automatici o l'attivazione di sistemi di allarme.

Perché conviene duplicare il radiocomando del cancello?

Tornando, quindi, al nostro quesito principale, ovvero perché duplicare un radiocomando per cancello automatico, va detto che i motivi sono molteplici e sono più o meno gli stessi per cui siamo soliti fare più copie delle chiavi di casa.

Ecco dunque almeno 4 buoni motivi per avere un secondo radiocomando:

  • Smarrimento: un evento frequente, soprattutto se il radiocomando è usato da più persone.

  • Rottura: i radiocomandi, come qualsiasi dispositivo elettronico, possono subire malfunzionamenti o guasti nel tempo.

  • Comodità: avere un duplicato permette di avere un apparecchio di riserva sempre a portata di mano, in auto, in borsa o affidato a un familiare o un vicino di casa.

  • Sicurezza: in caso di smarrimento o furto del radiocomando principale, averne un duplicato permette di invalidare il dispositivo smarrito o rubato, impedendone l'utilizzo non autorizzato.

Consigli sull’acquisto e la duplicazione di un telecomando per cancello

Duplicare un telecomando per cancello può essere un'operazione semplice e veloce, a patto di avere gli strumenti giusti, evitare le interferenze e seguire attentamente le istruzioni.

Ecco una breve guida per l’acquisto di un radiocomando compatibile:

  1. Identificare la frequenza del radiocomando originale.
    Di solito è indicata in MHz sul retro del dispositivo. Per gli standard italiani, la frequenza di base è generalmente 433MHz (anche se è molto diffusa la frequenza di 868MHz) e potrebbe essere riportata sul radiocomando: per essere sicuro, consulta il manuale dei radiocomandi in vostro possesso, oppure verificando la ricevente radio del cancello.
    In tempi recenti si stanno diffondendo radiocomandi a doppia frequenza (433 e 868 MHz), aumentando così la compatibilità con più impianti. Esistono altre frequenze, alcune sempre più in disuso, ma i grandi marchi attualmente a catalogo tendono a produrre telecomandi a 433 o 868 MHz.

  2. Identificare la marca del radiocomando
    Normalmente, tranne che per i telecomandi universali, la cui compatibilità è dichiarata dal produttore di questi ultimi, i telecomandi di un certo marchio sono compatibili solo con le riceventi radio e i telecomandi dello stesso marchio.

  3. Identificare il tipo di decodifica del telecomando.
    Esistono vari sistemi di decodifica del segnale, i più diffusi sono “codice fisso” e “rolling code”, oppure possono essere identificati tramite una sigla come “slh” nel caso di FAAC, questo solo a titolo di esempio, perché ogni produttore ha i suoi standard. Anche in questo caso va acquistato un telecomando compatibile e con la stessa decodifica.

  4. Posizionare i radiocomandi uno vicino all'altro e avviare la copia.
    Quando abbiamo entrambi i radiocomandi a disposizione, bisogna seguire la procedura indicata sul manuale fornito insieme al telecomando, tenendo conto che esistono anche molte guide in rete e tutorial video su YouTube che possono aiutare allo scopo.
    Normalmente, il telecomando nuovo emette un segnale di copia avvenuta, e tale segnale è indicato nelle istruzioni fornite.

  5. Se la copia non funziona, verificare le seguenti condizioni:
    - potrebbe essere necessario effettuare la copia a una distanza massima dalla ricevente radio (questo ad esempio per alcuni telecomandi rolling code, per una questione di sicurezza la copia dev’essere effettuata entro una certa distanza dalla centrale/ricevente radio)
    - oltre alla distanza, potrebbe essere necessario abilitare funzione specifica sulla centrale che permetta la copia dei telecomandi (fare riferimento al manuale della centrale)
    - verificare se, sempre per una questione di sicurezza, non stiate tentando di duplicare un telecomando settato come “slave”, che non permette la copia su un altro telecomando. In questo caso è necessario reperire un telecomando “master”, che potrebbe essere a disposizione dell’amministratore di condominio, o del manutentore dell’impianto.

  6. Eseguire un test. Allontanati dal cancello e premi il pulsante sul radiocomando copia per verificarne il funzionamento. Se il radiocomando funziona correttamente, la duplicazione è avvenuta con successo.

Purtroppo è impossibile elencare tutte le variabili e le condizioni che possono verificarsi, in certi casi è necessario rivolgersi a un esperto, o al produttore.

Trova il radiocomando compatibile al tuo cancello da Emporio Elettrico!

Ora che sai come duplicare un radiocomando per cancello e perché è importante avere sempre una copia di riserva, non ti resta che trovare tutto quello che ti serve!

Come abbiamo visto, per eseguire l’operazione con successo, è necessario procurarsi un dispositivo compatibile con l'originale: nello shop online di Emporio Elettrico è disponibile una vasta gamma di radiocomandi per cancelli delle migliori marche.

Puoi acquistare un radiocomando in pochi e semplici clic: ti basterà scegliere il brand compatibile al tuo dispositivo, ad esempio, CAME, e accedere alla sezione Telecomandi dal menu in homepage. A questo punto potrai selezionare il modello che preferisci, come ad esempio il telecomando a 4 canali rolling code a 433,92 o il telecomando a 4 canali codice fisso a 433,92, e procedere all’acquisto! Un altro esempio di telecomando FAAC molto diffuso è il telecomando 2 canali 433.

Contattaci per richiedere maggiori informazioni: saremo lieti di rispondere nel più breve tempo possibile.