Sicurezza e performance! Tutto sul registro di manutenzione per cancelli automatici
Ti sei mai chiesto come garantire che un cancello automatico resti sicuro, efficiente e sempre conforme alle norme? O quali strumenti permettono di monitorare davvero lo stato dell’impianto nel tempo?
Un cancello automatico offre praticità e protezione, ma è pur sempre un sistema composto da motori, sensori e schede elettroniche che lavorano ogni giorno. Senza una manutenzione regolare, il rischio di guasti, malfunzionamenti o problemi di sicurezza aumenta in modo significativo. In molti contesti la verifica periodica non è solo una buona pratica, è anche un obbligo normativo pensato per prevenire incidenti e costose riparazioni. Ed è qui che entra in gioco il registro manutenzione per cancelli automatici, uno strumento semplice ma indispensabile che documenta ogni controllo, intervento e attività tecnica eseguita sull’impianto.
Se non l’hai mai utilizzato o non sai esattamente come funziona, in questo articolo troverai tutto ciò che serve per comprenderlo e adottarlo nel modo corretto.
Cos'è il registro di manutenzione per cancelli automatici?
Il registro manutenzione cancelli automatici è, in sostanza, un fascicolo tecnico o un libretto di impianto, specificamente dedicato all'automazione del cancello. Il suo scopo principale è quello di fornire una tracciabilità completa e dettagliata di ogni intervento, dalla prima installazione ai controlli periodici, dalle riparazioni straordinarie alla sostituzione di componenti fondamentali come fotocellule o motori.
Questo documento è richiesto come parte integrante della documentazione di sicurezza e conformità dell'impianto, dovrebbe essere compilato e custodito dal proprietario o dall'amministratore e aggiornato puntualmente da tecnici qualificati ad ogni intervento.
Il registro deve contenere informazioni dettagliate, come:
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Dati identificativi: l'indirizzo di installazione, il modello e il numero di serie dell'automazione, i riferimenti del costruttore e dell'installatore.
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Dichiarazione di conformità: la copia della dichiarazione CE (o UKCA) e i relativi schemi elettrici e di assemblaggio.
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Storia degli interventi: la data, la descrizione e l'esito di ogni operazione di manutenzione ordinaria e straordinaria.
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Componenti sostituite: l'elenco dettagliato delle parti sostituite (es. scheda elettronica, motoriduttore, batterie).
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Verifiche di sicurezza: i risultati dei test sui dispositivi di sicurezza attivi e passivi, come i test di forza e la verifica delle fotocellule.
Normativa e obblighi di legge sulla manutenzione dei cancelli automatici
Molti pensano che la documentazione sulla manutenzione sia una semplice formalità. In realtà, la sicurezza dei cancelli automatici è regolata da un insieme di norme europee e italiane che impongono al proprietario o all’amministratore di mantenere l’impianto sempre sicuro e conforme.
Non esiste una legge che citi esplicitamente un documento chiamato “registro manutenzione cancelli automatici”, ma la documentazione della manutenzione è l’unico modo per dimostrare che gli obblighi di sicurezza sono stati rispettati.
Ecco i riferimenti principali:
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Direttiva macchine (2006/42/CE): richiede che il costruttore fornisca un fascicolo tecnico completo e che il proprietario garantisca che la macchina, per tutta la sua vita utile, mantenga i requisiti essenziali di sicurezza. La manutenzione regolare, e la sua documentazione, è l'unico modo per dimostrare questo mantenimento.
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Norme UNI EN 12453 e UNI EN 12635: queste norme tecniche stabiliscono i requisiti di sicurezza per l'uso e i metodi di prova dei cancelli motorizzati, specificando che le istruzioni fornite dal fabbricante (che includono le scadenze di manutenzione) devono essere seguite.
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D.P.R. 162/99: questo decreto stabilisce le procedure per la certificazione di conformità degli ascensori e dei montacarichi, ma i principi di sicurezza per le "macchine" sono trasversali e rafforzano l'importanza della manutenzione documentata.
In sintesi, l'esistenza di un registro è la prova documentale che il proprietario ha adempiuto al suo obbligo legale di mantenere il cancello sicuro, funzionale e conforme alla Dichiarazione CE originale.
Perché il registro di manutenzione è un vantaggio concreto
Il registro di manutenzione per cancelli automatici non è un obbligo da archiviare, ma uno strumento di gestione che porta benefici immediati e misurabili. Tra i più importanti troviamo:
● Maggiore sicurezza. La registrazione dei controlli periodici garantisce che i sistemi anti-schiacciamento, le fotocellule e i dispositivi di emergenza funzionino sempre in modo corretto.
● Garanzia protetta. Molti produttori richiedono una manutenzione regolare per mantenere valida la garanzia. Un registro aggiornato è la prova necessaria per evitare contestazioni.
● Immobile più valorizzato. Un fascicolo tecnico completo e un registro in ordine dimostrano che l’impianto è curato e conforme. È un plus che aumenta il valore percepito in caso di vendita o locazione.
● Tutela in caso di incidenti. In presenza di guasti o infortuni, la documentazione della manutenzione rappresenta una difesa fondamentale per il proprietario. Dimostra che l’impianto è stato gestito secondo le norme e le indicazioni dei tecnici.
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